Titolo: | Geoarcheologia e geoarchitettura del Duomo di Modena e della torre Ghirlandina |
Programma: | La cattedrale di Modena con la sua torre campanaria sono iscritte nella lista UNESCO del Patrimonio mondiale dell’Umanità come prestigiosi esempi di arte medioevale. I paramenti esterni di questi monumenti sono coperti da 22 varietà di pietre ornamentali in gran parte derivanti dalla spoliazione della città romana i cui resti si trovano oggi sepolti sotto circa 5 metri di sedimenti alluvionali. Finite le celebrazioni del 2200 anniversario della fondazione di Mutina, esploreremo l’affascinante geoarcheologia delle rovine romane e le tecniche costruttive medioevali che hanno prodotto un esempio senza precedenti di spettacolare geoarchitettura. |
Relatore: | Stefano Lugli |
Periodo: | ottobre 2024/giugno 2025 – giorno da concordare |
Prenotazione: | stefano.lugli@unimore.it |
Titolo: | Il gesso in natura e nell’arte |
Programma: | Il gesso (CaSO4 ∙ 2H2O) è un minerale relativamente comune che si forma principalmente per evaporazione dell’acqua di mare. Il bacino del Mediterraneo è stato la culla per l’uso del gesso nell’arte perché estesi affioramenti sono diffusi in tutta la regione come risultato della “crisi della salinità”, che circa 6 milioni di anni fa (Messiniano) ha depositato una successione di fino a 400 m di spessore totale. Il gesso veniva estratto nei tempi antichi per tre usi principali: 1) pietra da costruzione (torri bolognesi) e sculture (urne cinerarie etrusche), 2) pannelli di finestre (lapis specularis) e 3) leganti per malte, intonaci e stucchi (scagliola carpigiana e arte islamica). |
Relatore: | Stefano Lugli |
Periodo: | ottobre 2024/giugno 2025 – giorno da concordare |
Prenotazione: | stefano.lugli@unimore.it |
Titolo: | Pompei 79 d.C., la distruzione di una città |
Programma: | Lo sconvolgente racconto delle fasi dell’eruzione del Vesuvio così come rivelate dagli studi degli ultimi 30 anni che hanno chiarito le reali cause della morte della maggior parte degli abitanti. Le tragiche posture di persone e animali fissate per sempre nei calchi di gesso suggeriscono l’effetto istantaneo del calore dei flussi piroclastici e non l’agonia dell’asfissia, come ritenuto in passato. |
Relatore: | Stefano Lugli |
Periodo: | ottobre 2024/giugno 2025 – giorno da concordare |
Prenotazione: | stefano.lugli@unimore.it |